giovedì 19 novembre 2009

Turismo, incrementi negli arrivi e una crescita del mercato straniero

La stagione tiene. Nonostante la crisi generalizzata la Sardegna registra incrementi negli arrivi e una crescita del mercato straniero. Gli italiani sono in calo. Bene gli esercizi extralberghieri.
Oggi l'assessore del Turismo Sebastiano Sannitu ha presentato alla stampa i dati sui flussi turistici in Sardegna relativi al periodo gennaio - agosto 2009. Sannitu ha confermato che la stagione turistica estiva in Sardegna ha tenuto, soprattutto rispetto al trend sul piano nazionale: "Certo è che la crisi sta modificando le abitudini dei turisti, fa testo a questo proposito la diminuzione della permanenza", ha continuato l’assessore, "mentre è certamente positivo il nostro dato sugli arrivi. Rispetto ad altre regioni italiane la Sardegna ha
registrato risultati nettamente migliori".
Sul piano tecnico l’analisi dei flussi turistici registrati nel totale degli esercizi ricettivi della Sardegna mostra, rispetto alla stagione precedente, un incremento degli arrivi (+1,9%) a fronte di un leggero arretramento delle presenze (-0,6%). Il trend risulta sostenuto dai flussi stranieri (+9,3% degli arrivi, +5,1% delle presenze): gli incrementi di Spagna e Francia e, in seconda battuta, di Germania e Svizzera sono tali da compensare la flessione accusata dal mercato britannico. Di contro si assiste ad una contrazione del mercato nazionale (-1,5% degli arrivi, -2,9% delle presenze), a seguito di un diffuso arretramento delle principali regioni di provenienza (tra tutte Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna) attenuato dal discreto avanzamento del mercato interno e da una sostanziale tenuta del Lazio.
La distribuzione dei flussi per tipologia ricettiva indica la crescita significativa degli esercizi extralberghieri (+3,6% degli arrivi, +2,1% delle presenze), i quali sono i primi a beneficiare dell’espansione del bacino internazionale in misura tale da contenere la flessione dei flussi di provenienza nazionale. La dinamica espansiva risulta attenuata dalla evoluzione delle strutture alberghiere (+1,3% degli arrivi, -1,9% delle presenze), per le quali ad un generalizzato incremento degli arrivi nazionali ed internazionali corrisponde una altrettanto diffusa diminuzione dei pernottamenti. In tali esercizi si osserva una sostanziale stabilità del tasso di utilizzazione netta delle strutture, con una percentuale prossima al 40% dei posti letto disponibili nell’intero periodo gennaio-agosto.

Fonte: Regione Autonoma della Sardegna 18.11.09 - comunicati stampa - anno 2009
Immagine: Tunaria - Porto Palma, Costa Verde, Arbus,